lunedì 29 marzo 2021

La torta di mele del Cuore




Praticamente tutte le mattine, perlomeno quando gli Ospiti c'erano (sigh!) ovvero prima di questa maledetta pandemia, preparavo l'immancabile torta di mele. Diciamo che la torta di mele non poteva (e speriamo di dire: non potrà!) mai mancare!
Certo che poi aggiungevo anche una crostata, oppure un plumcake, o dei muffins ma, la torta di mele non mancava mai perché altrimenti gli Ospiti la richiedevano!

Anche questa ricetta è semplicissima! Non può "venire male" e rimane sempre perfetta!

Ingredienti:

- 200 gr di farina
- 100 gr di zucchero
- 2 uova intere
- un bicchiere di latte
- 100 gr di burro fuso
- mezza bustina di lievito per dolci 
- un pizzico di sale
- 2 mele di media grandezza

Impastare gli ingredienti tutti insieme fino ad ottenere una crema omogenea (mettere sempre prima tutti gli ingredienti asciutti: farina, zucchero e lievito, poi gli altri).
Versare poi l'impasto in una tortiera ricoperta di carta forno.

Sbucciare e tagliare le mele a fettine e metterle tutte a raggiera riempiendola bene ed infine spolverizzate con un cucchiaio di zucchero.

Cuocere in forno già caldo, ventilato, a 180° per circa 20 minuti. 

Questa base di impasto lo uso per molte torte con la frutta: con le pere è altrettanto fantastica!

Mentre quando uso come frutta come mirtilli, lamponi, fragole, albicocche o fichi, prima di mettere la frutta a raggiera metto a raggiera, quindi sotto la frutta, qualche piccolo cucchiaino di marmellata del solito tipo della frutta che andrò ad usare per decorarla... vi assicuro che con questo impasto potrete fare squisite torte di frutta sempre diverse!

Nella foto qui sotto il solito impasto è farcito con fichi e un pochino di marmellata di fichi!

E buon appetito!


domenica 28 marzo 2021

Crostata ai mirtilli

Premetto che amo tutti i tipi di crostata: con la marmellata, con la frutta fresca ma quella che preferisco è quella con un filo di marmellata e sopra la frutta fresca.

E ci si può sbizzarrire ovviamente soltanto quando la frutta è di stagione!

Questa è una crostata che amo moltissimo: un filo di marmellata di mirtilli e ricoperta di mirtilli freschi.. è veramente fantastica!

Ecco la ricetta per la pasta frolla che faccio da sempre:

Pasta frolla:
- 250 gr. di farina 00
- 150 gr. di burro
- 150 gr. di zucchero
- un uovo intero e un tuorlo
- un pizzico di sale
- un pizzico di lievito per dolci

Per la farcitura:
- marmellata di mirtilli
- mirtilli freschi 
- zucchero di canna per spolverare

La pasta frolla la preparo con la planetaria bella fredda: inserisco tutti gli ingredienti e, appena si sono amalgamati, li metto sulla spianatoia.

Con il mattarello tiro una sfoglia direttamente sulla carta forno e poi aggiungo la marmellata ed i mirtilli. Spolvero con una cucchiaiata di zucchero di canna ed inforno a 180° per circa 20 minuti e, comunque, finché non è appena dorata.

Questa crostata è di una semplicità infinita! Ma veramente meravigliosa!

Provatela con tutte le varianti di frutta che desiderate..! Viene sempre buonissima!

Buon appetito!

sabato 27 marzo 2021

Pansòti liguri

Pansòti liguri

 

E visto che di tempo libero ne abbiamo tanto, ormai da un anno, ricomincio da qui..  da questo Blog che non riuscivo più a seguire.

Quindi mi sono dilettata a cucinare.. e volentieri vi passerò qualche ricetta degna di essere segnata.

Ricette liguri-apuane ma anche ricette dimenticate. Potete anche seguirmi su Instagram: Dani cucina

Come questi "pansòti" prettamente liguri.

Quelli ripieni con il "preboggion" che poi non è altro che un misto di erbe selvatiche.

Non avventuratevi però alla ricerca di erbe selvatiche se non le conoscete!!! Affidatevi, anzi, a mani ed occhi esperti (un po' come per i funghi!), a chi le conosce bene ed agli insegnamenti della tradizione.

La ricetta originale del "Preboggion" vuole un bilanciamento giusto di almeno sette erbe selvatiche precise, che vanno colte la mattina presto nei prati e lungo i cigli non contaminati dei sentieri.

La parte predominante del "Preboggion" è costituita da borragine e bietola mentre la restante da un mix delle altre cinque erbe: cicerbita, talegua (o grattalingua), pimpinella, dente di cane.

E' ovvio che al giorno d'oggi non tutti hanno tempo per andare a cercare queste meravigliose erbe ma potrebbe essere l'idea per passare una giornata all'aperto e conoscere la natura da vicino.

Per cui, nella ricetta che vi porgo io ho usato un mix di bietole e spinaci e, presto, li rifarò - finalmente! - aggiungendo la borragine e qualche erba selvatica. Anche perché abitando in Toscana la borragine non la trovo facilmente.

Per la pasta dei Pansòti:
500 g di farina
- 3 uova 
- sale 
- 10 g di vino bianco
- acqua q.b.

Per il ripieno:
- 1 kg di erbe: bietole, spinaci e, se la trovate, la borragine
- 200 g di ricotta (oppure, se la trovate, usate la "prescinseua" che è la quagliata genovese)
- 60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 uova
- maggiorana a piacere
- sale q.b.
- noce moscata
- olio extra vergine di oliva

Sulla spianatoia formare un mucchietto con la farina setacciata, fare un foro nel mezzo e versare le uova uno alla volta, facendole assorbire dalla farina, poi il sale, il vino o l'acqua e cominciare ad impastare. Continuare finché si otterrà un impasto morbido ed elastico. Avvolgere nella pellicola e far riposare almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparate il ripieno: lavare bene il preboggion, sbollentare (poco) e strizzare le verdure, tritarle poi finemente. Passare il trito ottenuto in una terrina, unire la ricotta, la maggiorana, aggiungere le uova, il parmigiano grattugiato, un'idea di noce moscata; regolare di sale e amalgamare bene il tutto.




Stendere la sfoglia di 5 mm circa di spessore. Si può fare col mattarello oppure con la macchina per la pasta.


Ricavare dalla sfoglia tanti cerchietti usando un coppapasta, mettere al centro di ognuno un mucchietto di ripieno e, dopo aver inumidito un pochino i bordi, piegare a metà la pasta ottenendo una mezzaluna ripiena ben chiusa. Continuare fino a esaurimento degli ingredienti. 

Cuocere in abbondante acqua bollente salata. Scolare e condire con la salsa di noci e qualche fogliolina di timo o maggiorana. Disporre in ogni piatto e decorare con qualche gheriglio.

E... buon appetito!

Ringrazio Laura Adani per le magnifiche foto!