Il B&B Il Cuore si trova all'interno di un meraviglioso Centro Storico della Città di Massa, in Toscana.
Quella Toscana che è anche Liguria... quei luoghi degli antichi liguri-apuani.
Dalle Alpi Apuane il panorama è mozzafiato..
Massa: una città ricca di storia e cultura al confine tra Liguria e Toscana, incastonata tra le Alpi Apuane ed il mare.
Quindi non soltanto mare e non soltanto montagna.. in una giornata si possono fare tantissime cose.
Alzarsi presto la mattina per fare una bella passeggiata sulle Apuane e poi scendere al mare per godersi un pomeriggio di sole, mare e buona cucina!
Splendide piazze, chiese e fontane, ma anche castelli e pievi lungo la via Francigena e le statue stele, famosi idoli di pietra, immutevoli rappresentanti di un’antichissima civiltà.
Dal mare all’arte.. Massa e Carrara, a pochi chilometri di distanza dalla riviera apuana, conservano il fascino della tradizione di antiche città d’arte e di cultura.
A nord, fra le Apuane e gli Appennini, si apre la Lunigiana, terra antica, ricca di storia e tradizioni, dove i numerosi castelli, i borghi e le pievi romaniche sono elementi caratterizzanti di un variegato paesaggio collinare dolce e riposante.
Massa, forse meno conosciuta di quanto meriterebbe, è un’antica città in cui ancora si respira l’atmosfera medievale. Situata in una conca naturale incastonata tra le Alpi Apuane.. la città, le cui origini risalgono all’882, è uno scrigno in cui perdersi tra gioielli di arte e di architettura.
Tra le cose da non perdere nel centro della città ci sono certamente l’imponente Palazzo Ducale (o Palazzo Rosso) di Piazza degli Aranci, notevole poi il Museo Diocesano - ospitato nel “Palazzino dei Cadetti” - costruito alla fine del Cinquecento da Alberico I Cybo Malaspina. Qui si possono ammirare opere che rappresentano la storia artistica e religiosa della città, tra cui il trittico di Bernardino del Castelletto, il tesoro della Cattedrale, e altre espressioni di devozione popolare opera di artisti come Jacopo della Quercia, Felice Palma, Agostino Ghirlanda e Domenico Fiasella.
Ma visitare Massa non significa limitarsi ad ammirarne il centro storico: sono molte le perle del territorio da scoprire. A partire dal Castello Malaspina un vero e proprio fortilizio dal quale si gode uno dei più bei panorami sulla città, sulle Apuane e sulla riviera; notevole infine il Museo Etnologico delle Apuane, originariamente costituitosi da una collezione di materiali sulla civiltà agricola-pastorale lunigianese, il museo, gradualmente ingranditosi nel corso degli anni, oggi raccoglie più di diecimila pezzi sulla vita e sulle tradizioni popolari della Lunigiana, della Garfagnana e della Versilia.
Giungere dalle parti di Massa significa per molti anche sostare nella più significativa tra le sue frazioni: Marina di Massa. Rinomata località balneare della Riviera Apuana, Marina di Massa è una importante destinazione turistica, d’estate i suoi numerosi stabilimenti (alcuni dei quali storici, essendo attivi ormai da oltre un secolo), i locali, le discoteche e tutti i servizi per i turisti ne fanno una meta tra le più attraenti del litorale toscano settentrionale. A Marina di Massa gli appassionati di architettura potranno inoltre ammirare l’interessante Colonia Marina Edoardo Agnelli (già Torre Balilla, Torre di Massa o Torre FIAT), grattacielo di pianta circolare costruito nel 1933 per volontà del senatore Agnelli, e pensato proprio per il soggiorno estivo dei dipendenti della casa automobilistica torinese.
E poi da Massa alle Cinque Terre via mare è una meraviglia!
Il trasporto dei traghetti è gestito dal “Consorzio Turistico 5 Terre” che ha 15 imbarcazioni.
Sito Web: www.navigazionegolfodeipoeti.it
Telefono per info: 0187967676
Tranne Corniglia i traghetti arrivano e partono da tutti gli altri 4 borghi: Monterosso, Vernazza, Manarola e Riomaggiore con capolinea da una parte a Levanto e dall’altra a La Spezia passando anche per Porto Venere.
Spostarsi con il traghetto è il modo migliore per vedere le 5 Terre.
In estate il traghetto che parte dal pontile di Marina di Massa vi porterà a visitare le splendide 5 terre, patrimonio dell’Unesco, il Golfo dei Poeti con Lerici e Portovenere dove illustri poeti e scrittori come Lord Byron e Bysshe Shelley hanno trovato la loro ispirazione ammirando tramonti mozzafiato.
Il punto di vista privilegiato che si ha dal mare di tutti i 5 borghi e dei 18 km di costa con tutti i monti paralleli al mare è davvero unico, indimenticabile e sensazionale.
Ma non possiamo non salire sulle Alpi Apuane (che sono soltanto a 15 minuti di macchina dal centro storico) e visitare il bellissimo Orto botanico... è un'esperienza unica!
Istituito nel 1966 per la salvaguardia della flora endemica delle Alpi Apuane è situato a Pian della Fioba all’altitudine di circa 900 m, l’Orto Botanico Pellegrini porta il nome del medico e botanico massese Pietro Pellegrini (1867-1957), che svolse numerosi studi sulla flora del territorio apuano. L’Orto fu istituito nel 1966 per la salvaguardia e la valorizzazione della flora apuana, facendola conoscere al pubblico attraverso attività didattiche e divulgative.
Il centro di divulgazione naturalistica propone visite guidate da studenti universitari. La visita dell’Orto botanico è una piccola escursione naturalistica lungo il sentiero che conduce fino alla vetta dell’Orto, dalla quale si gode una vista incantevole sulla catena apuana e su tutta l’area costiera, dal Golfo della Spezia fino alla Versilia. Grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Toscana il Parco delle Alpi Apuane ha recentemente portato a termine un importante intervento di recupero che ha consentito un’importante opera di valorizzazione di questo giardino alpino, che racchiude molte delle specie vegetali più significative e più rare delle nostre montagne.
Con una superficie di circa tre ettari, all’interno dell’Orto è possibile osservare molte specie della flora apuana. La zona in cui si trova ospita infatti numerose specie endemiche e relitte che hanno suscitato l’interesse dei botanici fin dall’inizio del secolo scorso.
L’Orto botanico nei suoi diversi aspetti ricorda situazioni proprie di aree differenti delle Apuane. Vi si individuano diversi settori: nella parte inferiore, a substrato siliceo, si trovano l’arboreto, la collezione di castagni, il laghetto ed un piccolo vaccinieto, quindi nella parte più estesa, a substrato calcareo, si estende il querceto-carpineto con rocce affioranti sulle quali si insedia la vegetazione rupicola.
Indirizzo: Via Provinciale Massa Arni, Pian della Fioba – Altagnana - Comune: Massa (MS)
Informazioni e prenotazioni: ortoapuane.aquilegia@gmail.com
E ancora le cave di marmo! Non si può non fare il Marmotour, Località Fantiscritti
La cava di marmo “Galleria Ravaccione n. 84” nasce nel cuore dei bacini marmiferi di Carrara, tra Ravaccione “luogo prediletto da Michelangelo per la qualità del marmo” e Fantiscritti, dove l’escavazione risale all’epoca Romana.
Nel 1983 Dell’Amico Carlo sfruttando i tunnel della “Marmifera” (treno adibito al trasporto dei blocchi) è stato il pioniere della tecnica di escavazione interna riuscendo a sviluppare nel centro della montagna delle immense stanze calcolate in 24000m. cubi sostenute da imponenti colonne che fanno restare il visitatore senza fiato, in un luogo quasi lunare dove si perde il senso delle proporzioni ed il tempo si ferma. Durante il tour il personale Vi mostrerà le immense stanze della “Cattedrale del marmo” e Vi fornirà informazioni relative alla nascita della cava in galleria, ai macchinari e loro utilizzi, alle tecniche di estrazione ed ovviamente informazioni sul marmo come materiale utilizzato in vari ambiti. Sarà inoltre possibile ammirare il Murale di Ozmo che ripropone la Genesi di Michelangelo. Ed infine Vi sarà spiegato come è nato lo Straordinario e di cosa di tratta (“Straordinario” il vino spumante e “Straordinario”il marmo). Il personale sarà inoltre a Vs. disposizione per rispondere alle Vs. curiosità.
I tour possono essere in Italiano, Inglese, Francese e Tedesco Trasporto
Accesso alla galleria tramite i nostri pulmini da 8 posti Durata
Visite guidate della durata di 30/40 minuti all’interno della cava ``Michelangelo``
Si potrà ammirare il murale di 160 mq di Ozmo omaggio a Michelangelo
Per tutte le informazioni: http://www.marmotour.com/
Ma non è vacanza se non si mangia bene! E qui, si mangia benissimo in ogni dove..
La cucina tipica massese è ricca di ogni ben di Dio!
Dai "Tordelli" dell'antica Tordelleria Giusti dove mani esperte preparano da sempre i ravioli tipici di Massa al Baccalà marinato, alla Torta di riso dolce e tante altre prelibatezze, tra pesce e carne e piatti poveri, che si possono gustare nei meravigliosi ristoranti presenti a Massa sia nel centro storico che a Marina di Massa.
Vi aspettiamo per le prossime vacanze qui a Massa.. perché l'Italia è un Paese meraviglioso!
Grazie, come sempre, all'Amico Matteo Dunchi per le foto (quasi tutte).